Solitamente le donne tra i 40 e i 65 anni richiedono interventi per attenuare le rughee rendere la pelle – in particolare quella del volto – più compatta.
Vengono prediletti trattamenti veloci, non invasivi, che hanno anche un impegno economico decisamente inferiore rispetto a un intervento chirurgico, come può essere il lifting o la blefaroplastica.
Inoltre, molte pazienti solo all’idea di doversi sottoporre a una iniezione – come nel caso dell’uso di filler labbrao filler viso – restano titubanti e optano per soluzioni meno dirette e ritenute meno invasive.
Sotto questo profilo, e sulla base delle esperienze dirette maturate nel campo della cosmeceutica, ho messo a punto un mio personale protocollo di ringiovanimento cellulare che comprende: il microneedlingabbinato alla biorivitalizzazione e al trattamento con ultrasuoni focalizzati.
E per finire, un proseguimento domiciliare della cura con creme di nuovissima generazione ad alto grado di rigenerazione cellulare, la linea Le Pleiadi.
Si parte dal needling!
La tecnica comporta circa 45 minuti di lavoro sul viso, o collo o décolleté, a seconda del distretto da trattare.
Si tratta di una tecnica di dermatologia estetica che ha la funzione di rigeneraree rivitalizzare in profondità la pelle (epidermide e derma) del visoe del corpo attraverso l’uso di una particolare penna elettrica dotata di 11 microaghi che penetrano nella cute, in modo controllato, a una velocità fino a 25 volte/secondo.
Tali aghi sono progettati appositamente per riuscire a stimolare la proliferazione di nuovo collagene endogeno.
La tecnica del microneedling ha molteplici indicazioni:
• Restituisce turgore e luminosità;
• Migliora fino al 70/80% le cicatrici post acneiche;
• Riduce notevolmente le rughe;
• Diminuisce considerevolmente le cicatrici in genere e le smagliature;
Il microneedling favorisce, inoltre, l’assorbimento dei prodotti - acido ialuronico, vitamine, PRP, e così via- eventualmente associati.
La profondità di azione è regolabile in funzione del tipo di pelle da trattare, dell’area del trattamento e dell’obiettivo dell’applicazione.
I microfori cutanei indotti dal needling incoraggiano e rinforzano i meccanismi fisiologici di produzione del collagene, dell’elastina e di altre sostanze naturali, lungo il ciclo di Terapia di Induzione del Collagene che si compone di tre fasi:
• La prima fase inizia con il rilascio dei fattori di crescita e la successiva cascata di crescita epidermica, proliferazione dei fibroblasti e produzione di matrice cellulare. La proliferazione dei tessuti dell’organismo stimola il rilascio dei fattori di crescita dai fibroblasti, cheratinociti e monociti, e culmina nella seconda delle tre fasi.
• Nella seconda fase, si formano nuovi vasi sanguigni e si ha una nuova produzione di collagene III e IV, elastina, proteoglicani e glicosaminoglicani.
• L’ultima fase del ciclo coincide con la comparsa del nuovo collagene e il rimodellamento e rassodamento della pelle.
La neoangiogenesi aumenta la vascolarizzazione della zona trattata - viso o corpo -, contribuendo a migliorare sia la salute della pelle esistente che fornendo una base migliore e più integra alla formazione del nuovo tessuto.
Il microneedling “rompe” il tessuto fibroso e cicatriziale e questo lo rende estremamente efficace anche per il trattamento di cicatrici dell’acne e le smagliature. Dopo il trattamento, la pelle diventa più tonica e levigata, e i difetti cutanei risultano progressivamente attenuati.
L’azione del microneedling determina dunque una stimolazione nella produzione di collagene III, con conseguente organizzazione fibrotica. Questa azione produce il miglioramento del tono dei tessuti trattati, della rigenerazione delle cicatrici e della riduzione delle smagliature.
Riassumendo:
• Stimola il tessuto cutaneo a produrre nuovo collagene, aumenta il microcircolo, richiama fibroblasti;
• favorisce la penetrazione per via topica di prodotti cosmeceutici negli strati superficiali, medi e profondi della pelle.
Come si svolge il trattamento?
In tre fasi:
• nella prima fase, sono deposti sulla parte da trattare acido ialuronico, vitamine, oligoelementi coniugati insieme, secondo la tipologia del caso;
• nella seconda fase, il manipolo ripetutamente passato sulla pelle provoca i micro-canali prodotti dagli aghi sottilissimi che, penetrando, permettono l’immediato assorbimento dei prodotti;
• nella terza fase i prodotti sono nuovamente deposti sulla pelle per amplificare l’effetto del trattamento.
l trattamento è, in genere, indolore fino a una profondità di penetrazione dei micro-aghi pari a 0.5 mm. Per profondità superiori, si applica localmente una pomata anestetica 15-40 minuti prima del trattamento.
Alla fine del trattamento si può, in genere, ritornare alle proprie attività quotidiane senza mostrare alcun segno visibile o arrossamento locale, permettendo così la ripresa della vita sociale da subito.
La seduta dura circa 15 minuti e il numero di trattamenti e i prodotti utilizzati variano da paziente a paziente e secondo la sua condizione di base.
In genere bastano tre sedute per raggiungere un miglioramento di circa il 70% dalle condizioni iniziali e gli intervalli tra le sedute sarà di 3/6 settimane con risultati visibili per circa 2 o 3 mesi.
Dopo il trattamento con il needling, applico sulla pelle delle soluzioni sterili a base di biorivitalizzanti. Il tipo di biorivitalizzante da usare viene stabilito in base al problema che la pelle presenta.
La rivitalizzazione e stimolazione del derma è costituito da un mix curativo a base multivitaminica, un trattamento mirato che interviene non solo sugli effetti, ma anche sulle cause dell'invecchiamento cutaneo.
Non corregge temporaneamente un singolo inestetismo, ma interviene su tutta l'area trattata del derma per ridonare idratazione, elasticità e luminosità.
E’ Indicato per correggere rughe leggere, pelle atona e disidratata, viso, collo, décolleté.
La speciale combinazione di acido ialuronico non reticolato, acido lipoico e vitamine che lo compongono, integra nel derma quelle sostanze che l'organismo non riesce più a produrre in maniera adeguata e stimola il microcircolo, favorendo così il turnover e il metabolismo cellulare.
Ecco i componenti principalmente coinvolti nel programma di ringiovanimento della pelle:
• Acido Ialuronico:
E’ uno dei principali componenti del tessuto connettivo, responsabile dell’idratazione e dell’elasticità della pelle.
• Acido Lipoico:
E’ riconosciuto come l'antiossidante universale per eccellenza per la sua forza nel neutralizzare i radicali liberi sia nelle regioni grasse che in quelle acquose delle cellule. Questa è una delle principali differenze tra l’acido alfa-lipoico e tutti gli altri antiossidanti, come la vitamina C e la vitamina E.
• N-Acetilcisteina:
Nota anche come NAC, è una sostanza completamente atossica e un potente antiossidante interagente direttamente contro i radicali liberi, dal momento che questa molecola, per la sua stessa struttura, riesce facilmente a passare attraverso le membrane cellulari.
La NAC svolge un ruolo di primaria importanza per il mantenimento di adeguati livelli di Glutatione (GSH), contribuendo alia protezione cellulare dagli agenti dannosi che, per il progressivo impoverimento di GSH, sarebbero liberi di espletare la loro azione tossica per le cellule.
• Vitamina D:
Ha un ruolo attivo nel metabolismo cellulare di base di moltissimi tessuti umani, compresa la cute.
• Vitamina B:
Ha un’azione rivitalizzante. Le sue sostanze anti-deficienza sono indispensabili per un’equilibrata struttura della pelle. Migliora la salute e l’aspetto generale della pelle, fornendo un look giovanile anche alle pelli che mostrano i primi segni dell’età.
• Vitamina E:
Tipico antiossidante di membrana, capta i radicali liberi che altrimenti causerebbero l’ossidazione dei lipidi di membrana. E’ un ottimo vaso-protettore.
• Vitamina A:
Nell'economia della protezione dei tessuti, ha una grande importanza per lo stimolo esercitato su tutte le cellule dello strato basale che assicurano un efficiente ricambio cellulare.
Per meglio veicolare questi prodotti, mi avvalgo del terzo passaggio che consiste nell’uso degli ultrasuoni.
Già utilizzati in altri campi della medicina, gli ultrasuoni focalizzati hanno trovato nel campo della Medicina Estetica una nuova “giovinezza”, affermandosi in breve tempo quale trattamento efficace per restituire compattezza e luminosità alla pelle e per ridisegnare le aree interessate da una piccola concentrazione di grasso.
La tecnologia utilizzata permette di concentrare l’azione in un punto preciso andando ad agire in profondità per una re-densificazione del derma ottenendo un aumento del tono dei tessuti e quindi un effetto lifting sull’area trattata.
Le zone d’elezione per l’utilizzo degli ultrasuoni focalizzati sono quelle del viso, del collo e del décolleté. Tuttavia, trovano largo utilizzo anche nelle aree dell’interno braccia, dell’interno coscia e dell’addome.
Gli ultrasuoni focalizzati sono, quindi, estremamente duttili. Possono restituire luminosità al viso e allo sguardo.
Trattando la zona attorno agli occhi, si attenuano le occhiaie e le cosiddette zampe di gallina, mentre con un passaggio sulla fronte, è possibile sollevare leggermente il sopracciglio così da restituire uno sguardo più luminoso.
Tutto questo richiama l’uso della tossina botulinica. È di fatto un trattamento che si presta ad essere combinato con altri.
La parte ambulatoriale si conclude qui, lasciando spazio al trattamento domiciliare quotidiano, per nulla secondario.Infatti, nella fase di guarigione e ripristino, la pelle è fortemente sensibile ad ogni prodotto che si applica.L’indicazione è, quindi, quella di potenziare ulteriormente l’effetto degli ultrasuoni focalizzati con una crema specifica mirata della linea Le Pleiadi.
Per maggiori informazioni o richiedere una consulenza, contattare lo studio della Dott.ssa Raffaella Lavinia Fassi.
Sulla base delle esperienze dirette maturate nel campo della cosmeceutica, ho messo a punto un mio personale protocollo di ringiovanimento cellulare che comprende: il microneedling abbinato alla biorivitalizzazione e al trattamento con ultrasuoni focalizzati.